domenica 4 dicembre 2016

Passeggiando per Zocca...il paese di Vasco

 Marco Elena e Laura tre fan a Zocca .
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Lasciata  l'autostrada a Modena sud, prendiamo la strada provinciale 623 che ci porta su in collina passando per  Vignola , Marrano sul Panaro,  Guiglia, Rocca Malatina  per giungere  a Zocca.

Adagiato sulle colline modenesi ad una altitudine di 760 metri sul livello del mare, Zocca è un paese di 4800 abitanti, famosa per  essere il paese natale del più grande cantautore italiano che risponde al nome di Vasco Rossi e se oggi siamo qui è perché sentivamo la necessità di conoscere dove è nato e dove passa parte della sua vita , l'artista che ci fa cantare da più di trent'anni  e che unisce nelle sue canzoni che lui chiama "istantanee di emozioni" generazioni di persone.


(Zocca) 

Qui  a Zocca si forgia la vena artistica di Vasco, nel 1975  da un idea dell'amico  Marco Gherardi nasce Punto Radio, una radio libera ,la quale gli darà la possibilità di  crescere professionalmente e di  conoscere personaggi che diventeranno determinanti per la storia del Vasco cantante, come Maurizio Solieri, Massimo Riva e Gaetano Curreri, tanto per citarne alcuni e sempre a Zocca il cantautore troverà  l'ispirazione che darà vita ad una serie di canzoni divenute Titaniche nel mondo della musica italiana come Albachiara, Canzone,  Jenny, La noia....

Alternando fasi di esaltazione Blasconiana a fasi di turisti per caso, continuiamo il nostro giro per Zocca e percorrendo via M.Tesi ci ritroviamo davanti all'EIS Cafè Trieste  di Mario P. (per chi non lo sapesse... è il Mario di Senorita) ecco ....un brivido che vola via , un riferimento vero, tangibile  si materializza davanti ai nostri occhi catapultandoci nel mondo del mito.
Assorbito il brivido continuiamo per un centinaio di metri e si scorge la casa della signora Novella  (che  sempre per chi non lo sapesse è la madre di Vasco), sappiamo che molti fan gli fanno visita e che lei da buona emiliana si dimostra persona molto socievole e ospitale,  ma preferiamo rispettare la volontà espressa dal figlio, in termini di privacy, e così ci limitiamo a passare davanti al portone e finiamo da Lory e Stefi , il merchandising ufficiale del Blasco  a Zocca.  

Passeggiando per il centro del paese giungiamo davanti alla Chiesa del Sacro Cuore, una chiesa in stile neoromanico di ampie dimensioni a tre navate, un paio di scatti  fotografici da buon turista , una visita all'interno e proseguiamo la nostra escursione .

casa di Vasco 
Da Zocca ci spostiamo verso la frazione di Verucchia e precisamente in via Brigata Tridentina, e qui , siamo ...sopra la follia,  ci troviamo davanti casa sua, la riconosci subito è un museo a cielo aperto, un vero e proprio luogo di culto, graffiti, messaggi e dediche a
testimonianza della sua grandezza e di quello che rappresenta per milioni di fan.

 Conosciamo un tale con il quale entriamo subito in empatia  e cominciamo a vivere  un momento inteso dal punto di vista emozionale, perché inizia a raccontarci un pò del Komandante, e nelle sue parole si percepisce fin da subito che nella vita di Vasco, di Laura e di tutta la  sua famiglia c'è della genuinità, della semplicità che in un divo del rock non immagini, aspetti che quasi offuscano l'immagine rude e sfacciata della star dalla vita spericolata.



Mi fermo, prendo un momento della giornata per ammirare il panorama, un'atmosfera splendida ,  due cipressi fanno da cornice ad un cielo intenso che schiaccia nelle gole delle valli sottostanti  una soffice nuvola che avvolge la pianura (padana) e decidiamo che è giunta l'ora di una pausa....
....una piacevole sosta per  pranzo  all' Agriturismo Cà Monduzzi, e  tra un piatto di tortellini e un bicchiere di lambrusco percepiamo, avvolti nel tepore di un caminetto acceso, altre emozioni ma questa volta di natura culinaria.....e già perchè l'Emilia è anche questa.

Dopo aver raccolto tutte le emozioni di una giornata speciale, condita da un full immersion di canzoni di Vasco, scopriamo che anche il cimitero è un luogo di culto, e non vogliamo apparir blasfemi ma  abbiamo ritenuto doveroso porgere un saluto, un omaggio anche a Massimo Riva (chitarrista e amico di Vasco)  scomparso nel 1999,  senza dubbio una stella nel firmamento di Vasco Rossi e nella storia di Zocca.

Concludiamo la nostra esperienza con i propositi di un ritorno per concludere e approfondire il tour nel connubio Vasco-Zocca ringraziando  le mie compagne di viaggio Elena e Laura, ringrazio il tale zocchese  per le belle parole profuse in onore del Vasco.