giovedì 24 novembre 2016

Nel Cuore della Lucania - Spinoso (pz)

Esistono luoghi che ti fanno capire qual'è il senso della misura, la Lucania è uno di quelli,  è uno di quei posti veri, uno dei più veri del mondo.

A fianco all'Italia che tutto il mondo conosce, esiste, quando ci si inoltra nell'estremo meridionale, una seconda Italia, sconosciuta, che non è meno interessante dell'altra, né inferiore per bellezza di paesaggi e grandezza di ricordi storici.

In un tempo non molto lontano, l'estrema difficoltà di comunicazione, la mancanza di strade, il terrore dei briganti e forse, soprattutto, il disagio degli alloggi, hanno tenuto lontano i viaggiatori da questa bella regione, dove usi e costumi conservano il loro aspetto pittoresco.

Spinoso un autentica località lucana che si posa  in collina sulle sponde del lago Pertusillo, ma allo stesso tempo trova riparo alle pendici del monte Raparo.
Il paese si trova ad una altitudine di 650 metri s.l.m  nel cuore dell'Appenino Lucano  inserito nel Parco Nazionale dell'Appennino Lucano Val'D'Agri-Lagonegrese .
Nel centro storico  spicca il campanile della Chiesa di Santa Maria Assunta ,opera edificata nel 1583 con classica forma a croce latina che custodisce al suo interno diversi dipinti del XV secolo.
Scendendo dal colle dove essa è situata si incontrano altri interessanti edifici come il Palazzo Ranone, Palazzo Romano e Palazzo Caputo a testimonianza del suo passato di borgo feudale.

La comunità Spinosese vive di tradizioni molto radicate e il lavoro svolto anche dalle nuove generazioni, per mantenerle vive, merita un particolare encomio .
A Spinoso si celebrano diversi eventi di carattere religioso, come le Festa di San Rocco in Agosto, la festa in onore di  Maria Maddalena in luglio,  la festa di Santa Maria dei Termini in maggio , e la festa di San Giuseppe con caratteristici Falò in marzo.

Oltre ad attività di carattere culturale,come teatro e  le mostra , non possono mancare le sagre, tra le quali merita una nota particolare la sagra " Alla ricerca dei Sapori perduti" , un evento che racchiude in due serate tutti i profumi  e i sentori delle tradizioni culinarie del posto, attirando sempre un notevole flusso di pubblico. 

Spinoso è un'esperienza di viaggio che serve a ristabilire l'armonia tra l'uomo e l'universo.
Spinoso visto dalla sponda opposta del lago Pertusillo

Spinoso visto da via Croci

Spinoso visto dal Monte Raparo


domenica 20 novembre 2016

Portovenere e i suoni d'inverno

Portovenere è un piccolo borgo marinaro, sito sulla punta estrema di una penisola frastagliata della riviera ligure di Levante, costituito da antiche case e chiese, grotte e sentieri dove si può ammirare l'incontro tra la vegetazione e il mare.
Il suo nome sembri derivare da una leggenda : la Dea Venere  nata dalla spuma del mare, si appoggia delicatamente sul faraglione dove in seguito venne costruito un tempio a lei dedicato,oggi al posto del tempio si trova la Chiesa di San Pietro costruita intorno all'anno 1000 .
Davanti al Borgo si trovano tre piccole isole la Palmaria il Tino e il Tinetto che insieme al borgo e alle Cinque terre nel 1997 sono stati inserite tra i patrimoni dell'umanità dell' Unesco  ....Ecco così facciamo la solita guida turistica .... 

vi dico la mia:

Portovenere va prima sentita e poi vista, già proprio così:
le onde del mare,  come delle lunghe braccia , cullano le imbarcazioni ormeggiate trasformando il molo in un grande carillon dal suono costante ma mai molesto,  diciamo indispensabile per incorniciare cotanta bellezza;
il ritmo viene rafforzato di tanto in tanto  dal garrito di un gabbiano che  si affaccia sul canale tra Portovenere e la Palmaria, alla ricerca di una preda e  poi ancora, da un gozzo che se ne va magari al largo , magari  a controllar i vivai dei mitili ....ecco questo senti in una fredda giornata invernale.
Ma non è finita , verso sera all'ora del tramonto il sole che piano piano si va a nasconder in acqua oltrepassando la linea d'orizzonte , non senti più il gozzo non senti più i gabbiani rimane solo  il carillon guidato dalle onde del mare....




Presentazione

Viaggiare e fotografare , vivere in prima persona le emozioni trasmesse da luoghi e persone differenti,incorniciate nel frame della mia reflex per far si di condividere con voi le bellezze d'Italia. 
Vi auguro di trovar interesse e stimoli perché.............. viaggiare ristabilisce l'armonia originale che un tempo esisteva tra l'uomo e l'universo.