domenica 20 novembre 2016

Portovenere e i suoni d'inverno

Portovenere è un piccolo borgo marinaro, sito sulla punta estrema di una penisola frastagliata della riviera ligure di Levante, costituito da antiche case e chiese, grotte e sentieri dove si può ammirare l'incontro tra la vegetazione e il mare.
Il suo nome sembri derivare da una leggenda : la Dea Venere  nata dalla spuma del mare, si appoggia delicatamente sul faraglione dove in seguito venne costruito un tempio a lei dedicato,oggi al posto del tempio si trova la Chiesa di San Pietro costruita intorno all'anno 1000 .
Davanti al Borgo si trovano tre piccole isole la Palmaria il Tino e il Tinetto che insieme al borgo e alle Cinque terre nel 1997 sono stati inserite tra i patrimoni dell'umanità dell' Unesco  ....Ecco così facciamo la solita guida turistica .... 

vi dico la mia:

Portovenere va prima sentita e poi vista, già proprio così:
le onde del mare,  come delle lunghe braccia , cullano le imbarcazioni ormeggiate trasformando il molo in un grande carillon dal suono costante ma mai molesto,  diciamo indispensabile per incorniciare cotanta bellezza;
il ritmo viene rafforzato di tanto in tanto  dal garrito di un gabbiano che  si affaccia sul canale tra Portovenere e la Palmaria, alla ricerca di una preda e  poi ancora, da un gozzo che se ne va magari al largo , magari  a controllar i vivai dei mitili ....ecco questo senti in una fredda giornata invernale.
Ma non è finita , verso sera all'ora del tramonto il sole che piano piano si va a nasconder in acqua oltrepassando la linea d'orizzonte , non senti più il gozzo non senti più i gabbiani rimane solo  il carillon guidato dalle onde del mare....




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